Abbigliamento da lavoro DPI: Abiti Antiacido

Di abiti da lavoro DPI ce ne sono parecchi e una certificazione ampiamente utilizzata è quella dell’ antiacido; definita come UNI EN ISO 13034:2009. Questi abiti da lavoro sono utilizzati soprattutto nei seguenti settori industriali: Settore farmaceutico, chimico, petrolchimico, galvanica.

Ma in che cosa consiste la normativa 13034?

La caratteristica antiacido, che i capi certificati con la normativa 13034 possiedono, è data da un trattamento finale al tessuto prima di essere tagliato e composto nei capi richiesti. Il processo per ottenere il trattamento antiacido si chiama “Foulard”:

  • Il tessuto, ancora al metro lineare, viene arrotolato e lentamente immerso in una vasca. All’ interno della vasca sono mescolate le sostanze necessarie e man mano che i metri di tessuto vengono immersi nel liquido, questi vengono poi trainati fuori dalla vasca e schiacciati attraverso 2 rulli per 1) spremere il liquido in eccesso che ricadrà nella vasca e 2) fare in modo che il tessuto assorba per bene la miscela liquida su tutti i 2 lati del tessuto.

  • Una volta che il tessuto esce dall’ altra parte dei 2 rulli, viene fatto passare attraverso un forno per far si che il liquido impregnato nel tessuto si “incolli” permanentemente. La temperatura varia in base alla tipologia della miscela che la tintoria utilizza (di solito tra i 140 e i 190 gradi centigradi) e il passaggio nel forno può variare dai 30 ai 120 secondi (a seconda della grammatura del tessuto).

Il processo Foulard garantisce che una patina venga posizionata sopra i 2 lati del tessuto e agisce da “barriera protettiva” per fornire la caratteristica antiacido desiderata. La maniera più semplice per valutare l’ efficacia del trattamento è con lo spray test: Basta far passare del liquido sopra il tessuto e vedere se scivola via o se viene assorbito. Chiaramente un trattamento corretto non permetterà a nessun liquido di penetrare la patina protettiva; per questo motivo un trattamento antiacido sul tessuto agisce anche come idro-repellente (impermeabile).

IL LAVAGGIO INDUSTRIALE MANTIENE GLI ABITI DA LAVORO ANTIACIDO E GARANTISCE LA LORO CERTIFICAZIONE

Dopo questa introduzione sul trattamento antiacido, bisogna comunque ricordarsi che questa patina protettiva, creata dal processo Foulard, non resiste a un numero infinito di lavaggi ed è altamente sensibile alle alte temperature nelle lavatrici. É in questo punto cruciale della vita del capo che il lavaggio industriale diventa essenziale; per mantenere la caratteristica antiacido il più a lungo possibile e assicurarsi che l’ abito da lavoro rimanga a norma in merito alla certificazione 13034.

Molto spesso riscontriamo casi dove i dipendenti lavano gli abiti antiacido in una lavatrice familiare e il rischio di danneggiare il capo è quasi inevitabile. Anche se un individuo sa impostare le corrette temperature nel lavaggio, asciugatura, e stiratura non è sufficiente; perché i processi di pulizia del capo sono importanti ma l’ attività di ripristino della caratteristica antiacido è fondamentale. Da anni la nostra lavanderia industriale mantiene queste tipologie di abiti DPI per molti clienti e, nei nostri lavaggi settimanali, garantiamo alle aziende che ogni abito verrà sottoposto a un ripristino del trattamento antiacido; utilizzando le stesse miscele che i produttori degli abiti antiacido implementarono nel processo Foulard.

Nel seguente articolo andremo ad approfondire le normative UNI EN ISO 11612, 11611 e 14116 per quanto riguarda la categoria dei capi ignifughi.

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